Stuck Star

Per legno e muro, lo stucco in pasta Capec si presenta come una pasta densa e modellabile. Si utilizza sulle superfici più diverse come muri, pareti e soffitti ma anche su oggetti. E' ottimo per gesso, intonaco e mattoni e si può utilizzare anche per cartongesso.Ideale per la lavorazione su legno,ceramica e porcellana.La versatilità dello stucco in pasta si manifesta anche negli usi che si possono fare di questo materiale come rasatura e livellamento di superfici murarie,riempimento di buchi o crepe,riparazione di oggetti e persino di lavori di restauro e di rifinitura su mobili.inoltre puo' essere usato per la ricostruzione di parti mancanti di oggetti come cornici,sculture ed infissi.

 

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO 

Stucco tipo “francese” in pasta per legno e muri. Di notevole potere riempitivo, forza adesiva e buona lavorabilità anche con carteggiatura a secco. Può essere sopra verniciato sia con prodotti all’acqua che con prodotti contenenti solventi sintetici, senza incorrere in fenomeni di rimozione o eccessivi assorbimenti. 

CARATTERISTICHE TECNICHE Stato fisico: pastoso Colore Bianco o colorato Granulometria 10 microns Peso specifico: Lt. 1 Kg. 1,750 Punto di infiammabilità Non infiammabile Tempo inizio presa Già impastato Proprietà esplosive Non esplosivo Proprietà comburenti Non comburente Tempo fine presa 4 ore (vedi punto “essicazione) Solubilità in acqua Idrosolubile COLORE Bianco, mogano, noce, rovere, pino, douglas. 

COMPOSIZIONE Titanio, carbonati di calcio selezionati, resine sintetiche e additivi,ossidi di ferro. 

STOCCAGGIO Conservare al riparo da fonti di calore; teme il gelo. 

DILUIZIONE Pronto all’uso. APPLICAZIONE A spatola. Prodotto in pasta fabbricato con la giusta consistenza, che lo rende pronto all’impiego per stuccature e rasature su legni e muri. 

ESSICAZIONE 4 ore al tatto, con normali condizioni di umidità; sopra verniciabile dopo 24 ore 

CONSIGLI UTILI Da applicarsi direttamente su superfici da cui sia stata asportata o polvere o sabbia che ne potrebbero compromettere la presa. Accertarsi di avere chiuso perfettamente il barattolo, una volta ultimato il lavoro.